domenica 12 aprile 2015

Il rapimento del cuore.Ardenti amori impossibili

Il violoncello


Sei bella!- Nooooo!
Lo sei per me-
Cosa fai?
Son chiuso qui tra le mie voglie!
Vorrei esser con te
e con la tua musica ardente.

Dove sei?
nel mio letto.
Ci sono già, volando
sono al settimo cielo,
ti sto baciando.
Di schiena
sembri il mio violoncello.
L’archetto tuo già vibra su di me
lo stringe la tua mano
lo passa scivolando sulla pelle.

Immagino quel mondo
tra le tue gambe
che gira e mi confonde,
portando la mia mente
dentro te, schizzando
le mie note in paradiso.

Due petali di rosa le tue labbra
protese verso me,
ti bacio
e già son di te gonfio,
esplodi ed invii fuochi
di luci che fiocchi son su te
come dorati.

Navighiamo su liquidi d’azzurro
poesia tu, musica io.
Raggiungiamo il piacere
sulla riva del fiume
dov’io aspetto
il tuo orgasmo su me.

Attendiamo un momento…
fammi ancora sognare
tu sei pura poesia
e tu puro suonare.

Ci deruban le prove
non possiamo  aspettare,
non temere
avremo il nostro tempo
per godere!



Nessun commento:

Posta un commento